Eventi

Alchimismo
venerdì 13 aprile 2012 - domenica 22 aprile 2012
via Piranesi 10 Milano

Opening giovedì 19 aprile, ore 18.30.
La mostra sarà aperta dal 13 al 22 aprile 2012, orari: 11.00-18.00

Relativismo: siamo proprio sicuri che i nostri valori sono gli unici e veri valori?

Pablo Echaurren, Roberto Rida, Massimo Giacon, Grazia Varisco, Javier Mariscal, Alessandro Guerriero, Elgato Chimney, Marco Zanuso, Matteo Guarnaccia, Paolo Giordano, Nathalie Du Pasquier, Gaetano Pesce, Alessandro Mendini, Massimo Gurnari, Diego Dutto, Markus Benesch, Thomas Raimondi, Carlo Mollino, Gio Ponti, 108, Giorgio e Bruno Gregori, Alberto Biagetti, Diego Zanella, Anna Gili, Ettore Sottsass, Diana Tullio, Massimo Caccia, Nanda Vigo, Riccardo Dalisi, Fra-x, Charles Eames, Gerrit Rietveld, Joe Colombo vogliono oggi valutare questa domanda.

Invito da stampare e presentare all'ingresso.

 

Foto testo

Dopo postimpressionismo, puntillismo, divisionismo, fauvismo, cubismo, espressionismo, futurismo, astrattismo, dadaismo, surrealismo, realismo...

Oggi nasce Alchimismo.

Varietà, multilateralità, polisemia, polimorfismo, pluri-significati, pluralismo, poliarchia...

Questi e altri termini analoghi vengono usati dai designer che si confrontano con l'epoca moderna, un'epoca segnata dal politeismo dei valori.

La modernità si connota come un campo di lotta fra diversi valori tra cui l'uomo deve prendere posizione e che non si conclude mai con la vittoria di un valore solo (o di un sistema di valori). Il mondo dell'esperienza non arriva mai al monoteismo, fermandosi al politeismo.

Inoltre, come causa ed effetto, crollano le verità metafisiche, le certezze teologiche; nel frattempo scopriamo la persona come centro della vita, dei valori, delle esigenze; ma scopriamo anche l'estraneità, l'esistenza di società altre dalla nostra (altre nel loro sistema economico, politico, morale, religioso...)

 

Antefatto.


Nel 1976 Alessandro e Adriana Guerriero fondano a Milano lo studio Alchimia, primo esempio di progettisti produttori. Nel 1978 e 1979 presentano le collezioni Bau haus e Bau haus II. Lampade, poltrone, sedie, tavolini, armadi, eccetera.
Autori conivolti: Alessandro Mendini, Ettore Sottsass, Bruno e Giorgio Gregori, Michele De Lucchi, Andrea Branzi, UFO, Paola Navone, Daniela Puppa, Franco Raggi. Materiale decorativo prevalente il laminato plastico. La cultura dello studio Alchimia, derivata da quella del contro-design italiano (rivista Casabella) modifica alla base tutte le precedenti teorie del design, provocando un cambiamento radicale e profondo della mentalità degli architetti.

 

Alfabeti visivi, redesign, design banale, cosmesi, robot sentimentale, sono gli slogan che sottendono alla esuberante e vastissima produzione della Città Alchimia.

Nel manifesto teorico del gruppo, Alessandro Mendini scrive "Per Alchimia le discipline non interessano in quanto sono considerate all'interno delle loro regole.

Anzi, è importante indagare nei grandi spazi liberi esistenti fra di esse.

Per Alchimia vale l'ipotesi che debbano convivere metodi di ideazione e di produzione confusi, dove possano mescolarsi artigianato, industria, informatica, tecniche e materiali attuali e inattuali"

 

Sono oggetti artigianali, di recupero, di massa, improbabili, provocatori, kitsch, tutti molto carichi di teoria. Si lavora e si sperimentasu molti settori: La pensione ideale (Franco Raggi), Le copertine di Domus (Occhiomagico), L'abito sonoro e la performance di persone dipinte (Anna Gili), Lo stilismo della moda (Cinzia Ruggeri). Nasce il design Neo-moderno, il nuovo design italiano.

Il Mobile Infinito nel 1981 annulla per eccesso sia le tipologie che la firma stessa dei progettisti, entrando con i Magazzini Criminali nella sperimentazione teatrale.

Le attività emozionali, psichiche e antropologiche si espandono ai libri, didattica, video (Metamorfosi) e suoni (Mathia Bazar). Nel 1982 Alessadro Guerriero è socio fondatore di Domus Academy e nel 1984 inizia una nuova Alchimia con il marchio Zabro. E' Aurelio Zanotta che favorisce questa collezione di carattere post industriale.

 

Nel 1992 la romantica attività di Alchimia viene conclusa.

 

Oggi continua la sua eroica avventura.

 

www.alchimiamilano.it

 

Si ringrazia:

Vetreria Davico

Metea: http://www.metea.it/home_ita.html

Iznik Foundation: http://www.iznik.com/

Slide: http://www.slidesign.it/

Cleto Chiarli - Tenute agricole  

 

 

 
 

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