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Girato in parte proprio ai Frigoriferi Milanesi, Il mio domani è un film drammatico con Claudia Gerini nel

complesso ruolo di Monica, una donna manager che decide di mettere in discussione il precario equilibrio tra

lavoro e affetti,  nella continua ricerca di un posto/ruolo dove sentirsi realizzata.

I diversi piani narrativi del film – la storia famigliare della protagonista, il suo lavoro di consulente

filosofica per manager e la vita sentimentale – si intrecciano sullo sfondo di luoghi e architetture

di una Milano da scoprire, poco conosciuta e in trasformazione, tra i quali sono

riconoscibili gli interni, le terrazze e le vetrate dei Frigoriferi Milanesi, dove Monica ha il suo ufficio.
Milanese, la regista Marina Spada porta sullo schermo gli spazi architettonici

della sua città, facendoli diventare parti essenziali della storia e restituendo allo spettatore

una rappresentazione  molto limpida dei cambiamenti  in corso  e dell’influenza

sulle nostre vite, come su quella della protagonista del film.
Non meno centrali i temi dello scostamento dai propri bisogni e l’incapacità di affrontare

il passato e guardarsi nell’anima.

Temi di grande attualità nello spaesamento dell’epoca attuale, che nel film vengono affrontati

mettendo in campo competenze filosofiche e sui quali al termine della proiezione insieme alla regista

dialogheranno Romano Màdera e Claudia Barrachi, di Philo-Scuola superiore di pratiche filosofiche.