Eventi

Sono innamorata di Pippa Bacca. Chiedimi perchè!
mercoledì 09 dicembre 2015
via G. B. Piranesi, 10 Milano

Presentazione del libro di Giulia Morello, oltre all'autrice intervengono: Leonardo Merlini, giornalista e scrittore; Chiara Gatti storica e critica dell'arte; Michele Lobaccaro, autore e musicista di Radiodervish; Le Bubblegum

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Il nuovo libro di Giulia Morello, edito da Castelvecchi, dal titolo: “Sono innamorata di Pippa Bacca. Chiedimi perché!” che riprende una spilla, prodotta dalla stessa Pippa in grande formato e quantità, e distribuita agli amici, per cercare di conquistare un ragazzo che non l’amava.

Giulia Morello, regista e scrittrice romana, rimane colpita dalla notizia della tragica scomparsa di Pippa, nel marzo 2008, durante il Viaggio delle Spose. Un viaggio-performance che avrebbe dovuto portare l’artista da Milano a Gerusalemme in autostop, attraverso paesi dove ancora sono visibili i segni di recenti conflitti, vestendo solo e sempre un abito da sposa, creato appositamente; nelle tappe del viaggio, organizzate in anticipo, Pippa svolgeva un’altra performance, la Lavanda dei piedi alle ostetriche locali, omaggio a chi fa nascere la vita. Simbolismo positivo quindi di gioia e vita (lo sposalizio e la maternità) in paesi dove la guerra ha portato dolore e morte. Ma dopo Istanbul il viaggio si ferma: Pippa viene violentata e uccisa da un balordo locale.

L’opinione pubblica si divide tra gli accusatori e i sostenitori, ma come spesso capita, la cronaca fa il suo mestiere ma è troppo veloce; ad entrambe le “fazioni” manca il tempo per approfondire.

Otto mesi dopo la morte di Pippa, Giulia contatta la famiglia e inizia una lavoro di ricerca, perché vuole capire prima di tutto e poi raccontare chi era questa artista, cosa faceva, e il senso del suo poetico ultimo viaggio. Proprio dalla ricerca stessa nasce questo libro, che non è una biografia, ma mette insieme molti tasselli del “mosaico” Pippa. Giulia, semplicemente, conduce il lettore sulla stessa strada che ha percorso lei, attraverso gli incontri, le testimonianze e le esperienze – perché per capire a volte bisogna vivere le situazioni e non solo farsele raccontare – che la avvicinano al mondo di Pippa. E racconta così una storia forse incredibile, ma assolutamente vera.

Si è scelto quindi di presentare questo libro mercoledì 9 dicembre per festeggiare il compleanno dell’artista, presso i Frigoriferi Milanesi (Via Piranesi 10, Milano, Sala Carroponte, ore 19.00), luogo di scambio culturale a tutto campo e che già aveva ospitato nel 2013 la premiere milanese del film documentario “La Mariée/La Sposa” di Joel Curtz. Per l’occasione, oltre all’autrice, interverrano Leonardo Merlini, giornalista e scrittore, Michele Lobaccaro, autore e musicista dei Radiodervish, i quali hanno dedicato a Pippa una canzone dell’album Human, Chiara Gatti, storica e critica d’arte e il coro scintillante, fondato da Pippa (anzi, per essere più precisi dal suo alter ego Eva Adamovich) delle Bubblegum, pin up dal numero indefinito che hanno straordinariamente concesso una speciale reunion per questa occasione e che intoneranno “Tanti auguri a Pippa” con il brindisi finale.

 

Breve biografia di Pippa Bacca

 

Pippa Bacca (vero nome Giuseppina Pasqualino di Marineo) nasce a Milano il 9 dicembre 1974, terza di due sorelle, alla quale a breve se ne aggiungono altre due. Le cinque sorelle verranno da Pippa unite anni dopo sotto il nome e simbolo de “Il Neurone”. Poiché i genitori si separano presto, Pippa cresce in questa famiglia tutta al femminile, dove spesso si fanno viaggi avventurosi, forte è il senso dell’ospitalità e tanti gli amici. Nel 1987 la mamma porta le figlie a fare a piedi il Cammino di Santiago, pellegrinaggio alla tomba dell’apostolo Giacomo in Spagna e da lì la famiglia crea un forte legame con il mondo pellegrino. Pippa va a scuola al liceo classico, ma una volta diplomatasi invece di continuare gli studi parte e trascorre un anno in Irlanda. Tornata inizia ad interessarsi più attivamente al mondo dell’arte mentre trova alcuni impieghi per mantenersi.

Nel 1995 le sue prime opere e nel 1999 la sua prima mostra personale “Angeli: vita, morte, miracoli” alla Galleria Slobs di Milano. La tecnica usata prevalentemente è il ritaglio oppure la “performance” spesso al limite tra arte e vita reale e molti e vari i temi affrontati negli anni di ricerca e produzione artistica. Pippa è sportiva e amante soprattutto del nuoto e dell’acqua, bravissima ballerina in particolare di danze popolari, appassionata d’opera e frequentatrice assidua della Scala e del suo mondo, un grande amore per i bambini e per i viaggi, quasi sempre in autostop. Si interessa anche di lettereatura, di cinema, della montagna, del canto e delle feste. Con energie straordinarie, riesce a dedicare tempo a tutto ciò che le interessa, oltre che alla realizzazione delle sue opere e la loro esposizione. Partecipa in molte occasioni a mostre sia collettive (più di 30) che personali (circa 15), soprattutto a Milano e in Italia. Nel 2006 crea virtualmente la Fondazione Pippa Bacca con la quale organizza tre esposizioni, curate da Eva Adamovich, “avvenente vedette” (e suo alter ego...).

L’8 marzo 2008 Pippa parte per il viaggio-performance Spose in viaggio, in autostop vestita da sposa per attraversare paesi dilaniati da recenti conflitti, portando un messaggio di amicizia e di unione; nelle tappe principali del viaggio, lava i piedi alle ostetriche locali, come omaggio a chi aiuta la vita a nascere.

Pippa, la cui arte è profonda e leggera, vola via da questa terra il 31 marzo 2008, violentata e uccisa appena fuori Istanbul.

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